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Paolo Griffa


Amatissimo dal grande pubblico per le sue numerose apparizioni in trasmissioni di grande successo, è particolarmente stimato dal giornalismo enogastronomico, curioso di seguire la sua crescita.
Classe 1991, sapeva fin da piccolo che avrebbe cucinato, già dai primi approcci nella cucina di casa come aiutante della nonna e della mamma.
Crescendo afferma la sua passione per la cucina, studiando, sperimentando e imparando ogni giorno. Paolo si mette alla prova instancabilmente; è un vero e proprio stacanovista socievole, ironico, competitivo e dall'umorismo dissacrante. Piemontese di Carmagnola, il giovane Griffa studia all’Istituto alberghiero Giovanni Giolitti di Torino che completa con il massimo dei voti. Durante gli studi sfrutta ogni occasione di confronto con i compagni degli altri istituti in diversi concorsi, dove viene spesso premiato per le sue particolari competenze tecniche.
La capacità di confrontarsi ed imparare anche grazie agli altri, la naturale creatività e lo spirito di abnegazione di fronte al lavoro sono propulsori fondamentali per l'inizio della sua carriera. Nel suo percorso professionale lavora in ristoranti stellati in Italia e all'estero, del calibro di Combal.zero, Chateaubriand (FR), Studio (DK).
Il giovane Griffa considera ogni esperienza lavorativa come fondamentale nel suo percorso professionale e sposa appieno l'idea di "long life learning", concetto fondamentale per chi vive immerso tra padelle, pentole e fornelli: tutte le esperienze sono necessarie e arricchiscono sia il bagaglio professionale che quello culturale.
Partendo della certezza che la cultura, le usanze e i costumi differenti dalla propria si apprendono anche e soprattutto attraverso la cucina, Paolo viaggia lontano appena possibile: è un obbligo assaggiare tutto quello che viene definito commestibile! Senza dimenticare mai le proprie radici e la tradizione italiana, fa tesoro di tutte le esperienze per tornare sempre in Italia e portare il suo contributo nel vasto e ricco panorama enogastronomico italiano.
Paolo Griffa cerca di creare declinazioni stimolanti e tecnicamente perfette ma non esasperate della grande cucina italiana, cercando di trasmettere i suoi valori intrinsechi e stando attento a discostarsi dagli stereotipi e dai cliché.
"Adoro l'arte e il design, utilizzo dei materiali e dei colori, le texture e i giochi d'ombra... Ogni oggetto può essere d'ispirazione e far provare emozioni." Dopo essere stato il giovanissimo e apprezzatissimo sous-chef del Piccolo Lago di Marco Sacco a Verbania dal 2013 al 2015, ha vinto per l’Italia il Premio San Pellegrino Young chef 2015.
Da marzo 2016 ha fatto parte della brigata di Serge Vieira, Due Stelle Michelin a Chaudes-Aigues (Francia). Ancora nel 2016 Griffa è testimonial e chef creativo per Pavoni, nel 2017 partecipa alla Selezione Italiana del Bocuse d'Or, infine da dicembre 2017 assume il ruolo di Executive Chef del Grand Hotel Royal e Golf a Courmayeur.
Le monde est vaste, ça tombe bien: Paolo a de grandes jambes.
Paolo Griffa in Facebook: GriffaPaolo
Il Blog di Paolo Griffa: paologriffa.com/my-blog