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Via F. Turati, 87
Fondotoce, Lago di Mergozzo (VB)
Tel. +39 0323 586792
Fax: +39 0323 586791
Data/Date: 14-4-18
Reportage precedenti: 25-8-16
Tipologia del Locale: Ristorante gastronomico, 2 Stelle Michelin
Chef: Marco Sacco
Descrizione
Il Piccolo Lago, ristorante gastronomico di Marco Sacco, 2 Stelle Michelin, gode di una location d'eccezione "pieds dans l'eau" sul minuscolo Lago di Mergozzo, adiacente al Lago Maggiore.
L'ingresso è di gran tono, con l'insegna del Piccolo Lago che campeggia sia a terra, tra i cubetti di porfido, che sulla parete di fondo, accanto alle targhe di affiliazioni e riconoscimenti; a completare l'arredamento, pavimenti in pietra, tappeti orientali e grandi vetrate con porte in cristallo.
Osserviamo dall'alto la zona dell'ingresso:
Le sale da pranzo interne si articolano in una successione di diversi ambienti di raffinata eleganza.
Oltre la zona ricevimento, ecco la grande sala dai pavimenti in cotto impreziositi da tappeti orientali, che è proseguimento della zona cucine.
Ecco la prima delle due sale da pranzo verandate, con i pavimenti in legno chiarissimo e vetrate a tutta parete.
Dai tavoli ben distanziati si ha quasi l'impressione di trovarsi sospesi sulle acque.
Il perimetro fronte lago del Ristorante si apre in spettacolari verande: questa la zona caratterizzata da pavimenti in parquet scuro e soffitti con tendaggi a vela.
Dalla preparazione alla presentazione in tavola, al Piccolo Lago c'è una trasparenza totale.
La cucina a vista e la cantina climatizzata si affacciano entrambe su una vasta sala caratterizzata da un altissimo soffitto spiovente con le travi a vista.
Uno scenografico camino centrale ed una illuminazione di design completano un'ambientazione di grande fascino.
Torniamo in terrazza per osservare i vasti spazi esterni a bordo lago, adattissimi per cerimonie, banchetti e convegni.
Intervallati da un curato prato all'inglese, ci sono due padiglioni, un'attrezzata cucina esterna ed una grande piscina bordata incastonata in un pavimento in legno di tek.
Ecco la scenografica cantina climatizzata con le bottiglie a vista:
Una seconda cantinetta climatizzata è riservata alla conservazione di salumi e formaggi.
Sulla parete vetrata che divide la sala principale dalle cucine, proprio di fronte allo spazio riservato alla "Table d'Hôte" creata per desinare a diretto contatto con lo Chef e la sua brigata, sono state serigrafate le parole di Anthelme Brillat Savarin, politico e intellettuale gastronomo francese del '700, autore della "Fisiologia del Gusto": "Il Creatore, obbligando l'uomo a mangiare per vivere, lo invita con l'appetito e lo ricompensa con il piacere".
La Cucina in acciaio è enorme, tecnologica e modernissima.
Una minuscola "Table d'Hôte" è a disposizione per una coppia che desideri regalarsi un pasto in posizione privilegiata per osservare da vicino la Brigata del Piccolo Lago all'opera.
C'è infine l'angolo della griglia.
Lo Chef Marco Sacco è sempre molto presente in sala ad illustrare i suoi piatti.
Il servizio è preciso e inappuntabile, di gran classe.
Il personale di Sala in tenuta scura si muove con garbo e professionalità, diretto con soave savoir faire della solare Raffaella Marchetti, moglie dello Chef.
I tavoli del Ristorante sono apparecchiati in maniera elegante e minimalista.
La "mise en place" è realizzata con posaterie Sambonet (integrate, per il taglio di talune carni, dai coltelli delle Coltellerie Berti), porcellane Rosenthal Classic e Steelite -collezione René Ozorio- e calici Rona su eleganti tovagliati di Fiandra color tortora Manifatture Gamba