Pagina 4 di 6
Profilo dello Chef
Originario di Neive, Stefano Paganini ha avuto contatti fin da piccolo con il mondo della ristorazione e della pasticceria.Durante la frequentazione della scuola alberghiera di Barolo, Stefano ha trascorso i fine settimana e l'estate lavorando presso La Contea a Neive, uno dei primi ristoranti stellati piemontesi.
Terminati gli studi, il suo percorso è proseguito All'Enoteca di Canale, dove ha condiviso con Davide Palluda 14 anni di lavoro (interrotti dal 2002 al 2006, in cui è stato Executive Chef a Villa Tiboldi), diventando in breve il suo secondo ed instaurando con lui un rapporto di fraterna amicizia.
Nel 2010 ha inizio una nuova avventura, questa volta in proprio assieme alla moglie Giada, con l'apertura del Ristorante Stefano Paganini alla Corte degli Alfieri, dopo avere vinto il bando di concorso del Comune di Magliano per l'assegnazione di un'ala del Castello adibita a ristorante e bar. Il ristorante, accuratamente ristrutturato dal Comune, è stato arredato usando i colori tenui del bianco, del beige e del tortora in modo da far risaltare ancor più la bellezza naturale della location.
Stefano Paganini -giovane ambizioso e motivato da un innato entusiasmo, dotato di spiccato senso del dovere e per questo intransigente con sé stesso- delizia i suoi ospiti con una cucina volta a fare risaltare al massimo la qualità dei prodotti, proposti nella loro forma migliore e cucinati sia secondo tradizione sia in nuove forme e accostamenti.
"Mi piace paragonare la creazione dei miei piatti -in cui voglio che si esprima l'essenza del territorio- all'improvvisazione artistica in una sinfonia musicale... Il mio cognome mi aiuta".
